Igiene Orale e Profilassi
Con igiene orale e profilassi si intendono tutta una serie di manovre atte a mantenere pulita la cavità orale ed a prevenire l’insorgenza di infiammazioni gengivali (gengiviti) e carie dentali. L’igiene orale è la base di ogni trattamento odontoiatrico ed è fondamentale per la prevenzione e per mantenere la salute nella propria bocca.
Per una corretta igiene orale è fondamentale affiancare ad una periodica igiene professionale o detartrasi (la cosiddetta pulizia dei denti o ablazione tartaro), una corretta e scrupolosa igiene domiciliare.
L’igiene orale alla poltrona si effettua tramite uno strumento chiamato ablatore, il quale utilizzando una punta ad ultra suoni raffreddata ad acqua favorisce la frammentazione del tartaro sopragengivale e nelle zone interdentali.
Quando il tartaro viene a posizionarsi nelle zone sottogengivali e vi è la formazione di tasche parodontali si ricorre alla levigatura radicolare, manovra che consiste nell’asportare tramite appositi strumenti (curettes) il tartaro e i tessuti danneggiati e necrotici dalla radice dentale interessata.
Una volta eliminati placca e tartaro si procede con la lucidatura, che favorisce l’eliminazione delle residue pigmentazioni presenti sullo smalto, tramite uno spazzolino e una pasta lucidante fluorata. In casi di marcata pigmentazione, dovuta ad un continuo utilizzo di sostanze cromogene quali caffè, tè, nicotina, viene anche utilizzato l’Air-flow che tramite l’utilizzo di bicarbonato di sodio, di acqua e di un getto d’aria, favorisce l’eliminazione delle macchie più difficili da rimuovere.
Una buona igiene orale quotidiana è invece garantita da un corretto spazzolamento e da un corretto utilizzo di alcuni presidi quali filo interdentale e collutorio. L’odontoiatra deve perciò fornire le corrette indicazioni al paziente per una corretta igiene domiciliare, infatti molto spesso si usano metodiche di spazzolamento errate che possono causare abrasioni dello smalto cervicale e gengiviti. Non bisogna infatti utilizzare lo spazzolino in senso orizzontale, ma è necessario posizionare le setole a 45 gradi ed effettuare movimenti circolari unidirezionali. Lo spazzolamento dovrebbe durare circa 3 minuti.
Per quanto riguarda la scelta dello spazzolino questa può variare in base allo spessore delle setole: extra morbide, morbide, medie e dure.
Le prime due sono consigliate soprattutto per chi ha recessioni gengivali o persone con gengive dal biotipo sottile, le setole dure sono normalmente utilizzate per la pulizia delle protesi mobili; normalmente si consiglia uno spazzolino con setole a spessore medio.
È importante sensibilizzare il paziente nell’effettuare periodicamente la detartrasi, con una frequenza che varia per ogni singolo caso, e mediamente si consiglia una seduta ogni circa 6 mesi.